“Algoritmi” è un thriller moderno e inquietante che esplora il lato oscuro della tecnologia, della sorveglianza e della manipolazione digitale. Antonio Fanelli costruisce una trama avvincente che tiene il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina, immergendolo in un incubo tecnologico da cui sembra impossibile uscire.
La protagonista, Sara, è una giovane donna di famiglia benestante che, per gioco, si finge una camgirl. Questa leggerezza si trasforma rapidamente in un incubo quando un hacker anonimo, noto come “Riddle”, la ricatta con un video compromettente. Riddle non si limita a minacciarla, ma la costringe a sottoporsi a una serie di prove sempre più crudeli, in un macabro gioco di controllo e sottomissione.
L’aspetto più agghiacciante della storia è la presenza di un forum online chiamato Diario di un maniaco, dove l’hacker pubblica a puntate il suo perverso racconto sulle sofferenze di Sara. I lettori del forum, convinti che si tratti solo di finzione, partecipano attivamente suggerendo nuove sfide e torture psicologiche da infliggerle, alimentando così il sadico gioco di Riddle. In questo modo, il romanzo non si limita a raccontare una vicenda thriller, ma offre una riflessione disturbante sulla natura dell’intrattenimento nell’era digitale, dove la linea tra realtà e finzione si fa sempre più labile.
Lo stile narrativo di Antonio Fanelli è asciutto e tagliente, con un ritmo serrato che non lascia respiro. La tensione cresce costantemente, con continui colpi di scena e momenti di puro terrore psicologico. L’autore dimostra grande abilità nel rendere accessibili temi complessi come la sicurezza informatica, il controllo digitale e la vulnerabilità dell’identità online, senza mai risultare didascalico o appesantire la narrazione.
“Algoritmi” non è solo un thriller adrenalinico, ma anche un monito sui pericoli della nostra epoca iperconnessa. Il romanzo spinge il lettore a interrogarsi su quanto possiamo davvero sentirci al sicuro nel mondo digitale e su quanto sia facile diventare vittime di un sistema in cui la privacy è sempre più un’illusione. Un libro consigliato a chi ama le storie ad alta tensione, capaci di intrattenere ma anche di far riflettere sulle conseguenze della tecnologia nella nostra vita quotidiana.
